giovedì 9 dicembre 2010

Tribute - 08 Dicembre 1980






Nel 1977 due bambini si ritrovarono a casa dell'amico che aveva ricevuto in regalo dal padre il primo compatto stereo e una  raccolta di dischi colorati. 
I titoli erano in inglese, lingua totalmente sconosciuta, e in ogni caso non molto significativi. 
Ma appena la puntina del giradischi inizio' a solcare il 33giri i piccoli riconobbero melodie come se le avessero sempre conosciute . 
Perche' ? Com'era possibile ?
Semplice..ovvio... erano i dischi de "The Beatles" .
Da quel giorno io ed i miei piccoli amichetti continuammo ad approfondire quella musica e  scoprimmo  che  nel 1963 "loro" erano gia' famosi in tutto il mondo.
Poi, nel 1967, l'anno in cui scompariva la piu' grande voce bianca (a mio parere) della musica rock , Janis Joplin, l'anno in cui moriva il piu' grande chitarrista della storia , Jimi Hendrix, consacrandoli leggende maledette della musica, proprio in quell'anno i Beatles si ritirarono dalle scene "live" dedicandosi solo alle incisioni in studio e cosi' il Sergente Pepe e la Banda dei Cuori Solitari si esibi' in un immaginario concerto e quell'album decreto' , senza bisogno della morte di nessuno dei componenti, che i Beatles erano la piu' grande leggenda della Musica Leggera moderna.
I Beatles non si esibirono mai piu' dal vivo rifiutando offerte miliardarie ma proseguirono nei loro tour "virtuali"  MAgici e Misteriosi lasciando che il solo Sottomarino Giallo veicolasse la loro musica in ogni dove.
Dal beat alla psicadelia, dal rock al pop , dai suoni grezzi di Liverpool alla musica sinfonica mischiata ai flicorni e al sitar : l'enorme produzione musicale attraverso' tutti i generi musicali utilizzando o,addirittura, inventando "sound" mai sentiti.
....
E anche oggi, a 40 anni dalla loro separazione e a 30 anni dall morte di John,quando ogni bambino si scarichera' da internet qualche mp3 intitolato :
"Imagine"   o
"Woman" o
"Jealous guy" o 
"Give peace a Chance" o
"Merry Crhistmas (War is over)" o le piu' "vecchie"
"Hey Jude" o
"Come toghether" o
"Eleanor Rigby" o
"Yellow submarine"
pur non comprendendo ne' conoscendo il titolo , nel momento in cui premera' con il mouse il tasto PLAY  qualcosa di assolutamente strano e magico lui provera' .....  




"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one...."

lunedì 6 dicembre 2010

Watchmen






E finalmente, dopo inaudite schifezze, un film che vale la pena vedere e ri-vedere,anche se sui generis.
Finalmente un film di super(anti)eroi che nulla ha a che vedere con le buffonate di SpiderMan e Iron Man che ultimamente hanno imperversato.

Una colonna sonora ed una fotografia che da soli valgono il biglietto .

E le due ore e quaranta minuti  passano velocemente peccato che per comprendere veramente il film sia necessario rivederlo. Non solo per comprenderne la trama che offre molti spunti di riflessione ma anche per capire molte scene che , in un continuo flashback vengono proposte ma comprensibili solo dopo aver visto le scene seguenti.

Quindi , la prima visione vi portera' a perdervi tra effetti e canzoni  meravigliose : la clip iniziale con le fotografie in BN che ripercorrono la storia dagli anni 50 agli anni 80 e nel sottofondo Bob Dylan (The times they are a-changin’ ) sono un misto di poesia e malinconia commoventi.

E proprio negli anni '80 si svolge la storia ,in piena guerra Fredda . 
Apparentemente, sembra la storia di un gruppo di "uomini coraggiosi" decaduti e disillusi, preoccupati e impotenti di fronte al probabile dramma nucleare che potrebbe spazzare via l'umanita', e ne' il puro Rorschach ne' il dottor Manhattan potranno salvarci.

Il finale arriva a  (triplice) sorpresa mischiando le storie del conflitto mondiale e il giallo su chi sia l'assassino dei supereroi.

Chi si ferma a questo punto potra' considerare il film bellissimo o l'ennesima pagliacciata, la solita lotta "bene-male", il solito film con attori in calzamaglia colorata e mascherine da Cranevale di Venezia.

Chi invece e' riuscito a seguire ogni scena e , soprattutto, ogni dialogo andando oltre le immagini capira' che il Dr. Manhattan non e' un nome scelto a caso ma e' evidente il riferimento al Progetto Manhattan che porto' scienziati di tutto il mondo alla costruzione della prima bomba atomica, ovvero al potere di distruzione di massa che influenzo' le nostre vite fino al 1990 con la caduta del muro di Berlino.

Un film che forse chi non ha vissuto quegli anni non potra' comprendere se non rivedendo il film dopo  aver  studiato qualche libro di storia contemporanea.

Ed ecco il perche' questo film deve essere visto almeno due volte : non perche' e' bellissimo ma per poterne almeno capire tutte le sfumature.

Il concetto "bene-male" non e' cosi' evidente come sembra , i confini non sono cosi' separati , non esiste un dio che possa salvare l'umanita', e' validissimo  il concetto di "homo homini lupus" ma e' altrettanto vero che i popoli che si stanno per distruggere in un ipotetico conflitto nucleare come si comporterebbero se qualcun altro li mettesse in uno stato di totale attacco ? forse capirebbero che l'unione sarebbe l salvezza, ma quale e' il prezzo da pagare?

E il tempo ?  
Questo concetto astratto quanto e' importante , soprattutto, se non si ha piu' tempo a disposizione ?

Capolavoro.







diario di rorschach: "stanotte un comico è morto a new york ....".